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Euro 2024: meglio parlare di business

Data pubblicazione: 09 luglio 2024

Autore:

Wealthype.ai per Fineco Bank
Rappresentazione visiva dell'articolo: Euro 2024: meglio parlare di business

IN BREVE

  • Dopo la Champions, gli Europei rappresentano la manifestazione più redditizia per la UEFA.
  • Per l’edizione 2024, la stima è di entrate per 2,4 miliardi, con un risultato netto di 1,19 miliardi.
  • Infrastrutture, immobiliare, ospitalità e non solo: tutti i settori che possono trarne beneficio.


I risultati sul campo hanno lasciato a desiderare, il tema Europei di calcio rischia di risultare indigesto, ma noi – come sempre- qui parliamo di finanza, economia, business…Non di calcio giocato.

E allora parliamo di una competizione che muove soldi. Molti soldi. E offre lo spunto per riflettere sui settori economici che tendono a beneficiarne maggiormente, nell’immediato e nel tempo a seguire.


Ricavi, costi e incassi netti previsti per gli Europei 2024

Le stime della UEFA1 (l’Unione Europea delle Federazioni Calcistiche Europee) indicano 2,41 miliardi di euro di ricavi per l’edizione 2024 (merito, fra l’altro, degli accordi con le emittenti e gli sponsor e della vendita di biglietti e pacchetti di ospitalità), a fronte degli appena 41 milioni dell’edizione del 1992 in Svezia. Un incremento vertiginoso, trainato dai diritti televisivi e non solo. Stando alle indicazioni diffuse dalla stessa UEFA, al netto dei costi, dalla competizione dovrebbero arrivare incassi per 1,19 miliardi netti2.


Ma gli Europei di calcio non muovono denaro solo nel mondo del pallone

Le partite si stanno svolgendo in dieci città, ossia Berlino, Colonia, Monaco di Baviera, Francoforte, Amburgo, Dortmund, Lipsia, Gelsenkirchen, Stoccarda e Düsseldorf. È chiaro che in queste località ristoranti, alberghi e trasporti stanno traendo beneficio dall’incremento del turismo e dello shopping delle masse di tifosi che si sono spostate e che ancora si stanno spostando. L’evento ha quindi già dato la spinta agli investimenti infrastrutturali per l’accoglienza e l’ospitalità di tutti questi flussi, e di riflesso anche alla creazione di posti di lavoro.


Di che cifre si parla? Ovviamente è presto per dirlo, ma possiamo ragionare un attimo sui precedenti. Ti ricordi com’era il cielo sopra Berlino nell’estate del 2006? Esattamente: “il cielo è azzurro sopra Berlino”. Quell’anno si svolsero i leggendari Mondiali di calcio che, dopo una soffertissima finale, consegnarono la vittoria all’Italia. L’anno prima si era chiuso per la Germania con un tasso di crescita annuale quasi piatto, dello 0,7%: per il 2006, la crescita annua del Prodotto Interno Lordo fu del +3,8%. Un balzo che, se vogliamo, aiutò la locomotiva d’Europa di lasciarsi alle spalle gli strascichi della tragedia dell’11 settembre, che si era consumata cinque anni prima con ripercussioni (anche) sull’economia globale.


Per converso la disoccupazione registrò un calo, una tendenza che, per complesse ragioni di congiuntura economica, sarebbe poi proseguita negli anni successivi, fatta eccezione per le due battute d’arresto della crisi finanziaria del 2008 e della crisi Covid del 2020.


Due erano allora, come lo sono oggi, i principali vettori per il trasporto aereo che servivano gli aeroporti del Paese: Lufthansa e Ryanair. Alla fine del 2006, Lufthansa registrò un utile netto in crescita del +77,3% rispetto all’anno precedente (dai 453 milioni del 2005 agli 803 milioni del 2006)3, mentre il prezzo delle azioni aumentò del +66,6%, a 20,85 euro, e la capitalizzazione di mercato si attestò a 9,55 miliardi di euro.


In questo quadro, ieri come oggi grande attenzione va anche alle catene alberghiere: in Germania si distinguono in particolare Accor e Marriott4, ma tra i viaggiatori in cerca di casa Airbnb potrebbe imporsi come un’innovativa terza opzione rispetto al 2006. E non ci scorderemo mica la moda sportiva: ieri, oggi e domani i colossi come Nike, Adidas e Puma vestono le star di eventi del calibro degli Europei; ciò assicura loro visibilità e porta incassi importanti anche dopo che la competizione si è conclusa.

Dalle grandi alle piccole realtà: investimenti lungo tutta la piramide del pallone

Ma il denaro generato dalla vendita dei diritti commerciali e mediatici e dei biglietti va molto oltre il torneo. Dal 2004, il programma UEFA HatTrick ha mediamente distribuito il 66% degli introiti netti di ogni europeo alle 55 federazioni calcistiche del continente per finanziare progetti di sviluppo lungo tutta la piramide calcistica5: costruzione di minicampi da gioco, crescita dei club, formazione degli allenatori amatoriali, supporto delle scuole calcio e altre iniziative orientate all’inclusione.


A livello nazionale, UEFA aiuta le federazioni a costruire stadi e centri sportivi per gli allenamenti e a investire nei giocatori, negli allenatori, negli arbitri e nel management. Il fondo di solidarietà ha distribuito in tutto 2,6 miliardi di euro e realizzato più di 800 progetti. Nei prossimi quattro anni, 935 milioni di euro dei ricavi degli Europei 2024 torneranno al calcio: il 21% in più rispetto al 2020.


Scendere nel campo degli investimenti? Sì, ma dopo un’adeguata preparazione

Per farla breve: la manifestazione sportiva si ripercuote sull’economia non solo nell’imminenza o nel corso dell’evento o subito dopo, ma nel tempo. Il che può generare interessanti opportunità di investimento: nello sport, ma anche nei settori collegati. E tuttavia, prima di scendere nel campo di qualunque investimento, è cruciale avere ben chiaro che i mercati finanziari sono una materia complessa, quasi come il fuorigioco per chi non è un grande appassionato di calcio. Possono subire l’influenza di svariati fattori, come il ciclo economico, gli eventi geopolitici e le fluttuazioni del sentiment di mercato.


Prima di mettere in gioco i tuoi soldi, quindi, è essenziale che ti alleni con approfondite riflessioni e con la consulenza degli esperti, quando necessaria. Ma soprattutto, è importante riflettere attentamente sui tuoi obiettivi: ti accontenti di aggiudicarti una partita o vuoi vincere il campionato? In altre parole, investi per il breve o per il lungo termine? Solo dopo esserti chiarito le idee, potrai affrontare il campionato degli investimenti con la giusta dose di consapevolezza e fiducia.



1UEFA Budget 2023/2024 e https://www.italiaoggi.it/news/ricavi-alle-stelle-per-gli-europei-di-calcio-202406141852406967

2https://www.uefa.com/euro2024/news/028e-1b21849e93f4-be827f967791-1000--uefa-euro-2024-where-the-revenue-comes-from-and-where-it/

3https://www.sec.gov/Archives/edgar/vprr/0702/07023170.pdf

4https://www.xtb.com/it/formazione/europei-di-calcio-uefa-calendario-italia

5https://it.uefa.com/news-media/news/028e-1b23b34b51d7-68d1da691844-1000--la-forza-trainante-di-euro-contribuisce-a-migliorare-vite-/

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